Se ritieni che siano stati lesi i tuoi diritti o le tue aspettative economiche, per rivendicare le tue ragioni, anziché andare subito in tribunale, puoi proporre un tentativo di conciliazione al fine di risolvere consensualmente il contrasto con il tuo datore di lavoro.
Il tentativo di conciliazione è facoltativo: se non lo ritieni opportuno, puoi farne a meno e ricorrere direttamente in giudizio.
Se però il tuo datore di lavoro accetta e sceglie la via della conciliazione, un eventuale accordo è vincolante. In caso di mancato accordo, la commissione di conciliazione è tenuta a fare una proposta; in sede di giudizio il giudice tiene conto di un eventuale rifiuto senza adeguata motivazione.
Quali tentativi di conciliazione posso promuovere?
